RARO INCENSIERE IN GIADEITE VERDE MELA CON COPERCHIO, Cina, dinastia Qing, probabilmente Qianlong

h cm 19,6

Dalla forma arcaistica fangding, si poggia su quattro alti piedi cilindrici, finemente intagliati con due corde sopra alle quali spiccano  maschere taotie. Il corpo a sezione rettangolare è ornato con raffinate decorazioni a doppie corde intrecciate che corrono lungo i bordi, gli angoli e al centro di ciascuna delle quattro facce. Sono presenti due anse intagliate e forate a forma di ruyi, mentre il coperchio riprende la decorazione a corde intrecciate del corpo ed è sormontato da una presa scolpita a forma di leone che tiene in bocca un ramo di peonia. La base in legno finemente intagliata con un fiore centrale e motivi a corda che richiamano il corpo.

Provenienza: 
-Collezione Bulgari, Roma, n° I0IN.
-Collezione privata, Roma.

Note di catalogo:
È molto raro trovare un vaso in giadeite decorato con un motivo a corda. Questo elemento ornamentale trae origine dal periodo neolitico quando le corde venivano intrecciate attorno ai recipienti per uso pratico ed è diventato motivo di decorazione già nell'antichità (si veda il vaso in bronzo degli Stati Combattenti al Palace Museum di Pechino, numero d'inventario 新00076872, link) e ripreso durante il periodo Qianlong, essendo l'imperatore un amante dello stile arcaizzante. Questo incensiere, che combina una forma Shang con un motivo neolitico, rispecchierebbe il gusto tipico dell’Imperatore. 
Oggetti in giada con motivo a corda furono infatti prodotti durante questo periodo, come si può vedere dal vaso e dalla snuff bottle in giada verde al Palace Museum di Pechino, rispettivamente numero di inventario 故00092702 (link) e 故00093252 (link).
Si veda l'incensiere fangding quasi identico in giada bianca marcato e del periodo Qianlong con stessa decorazione a corda e stessa base lignea venduto da Sotheby's, Important Chinese Art including Jades from the De An Tang Collection and Gardens of Pleasure – Erotic Art from the Bertholet Collection, 29 Aprile 2022, Hong Kong, lot. n° 3632 (link).