Con una profonda radice nell’arte orientale, la nostra casa d’aste inaugura il Dipartimento di Arti Decorative come spazio di connessione tra culture, stili e visioni. Il nuovo dipartimento nasce dal desiderio di esplorare le affascinanti intersezioni tra Asia ed Europa, attraverso oggetti d’arte e arredi che raccontano storie di scambio, influenza e meraviglia reciproca.
Porcellane cinesi amate dalle dinastie europee, lacche giapponesi reinterpretate da ebanisti francesi, arredi europei che guardano all’Estremo Oriente con spirito collezionistico o esotico: il nostro dipartimento si dedica a quelle opere che, più che appartenere a una sola tradizione, si collocano nel crocevia tra mondi.
Accanto a questi dialoghi transculturali, trovano spazio anche gli arredi europei tradizionali, dal XVII al XX secolo, inseriti in una prospettiva che li valorizza come parte di una narrazione estetica globale.
Questo nuovo capitolo arricchisce la nostra visione, confermando l’impegno a presentare l’arte decorativa non solo come testimonianza del gusto, ma come espressione viva di una storia condivisa tra Oriente e Occidente.
Porcellane cinesi amate dalle dinastie europee, lacche giapponesi reinterpretate da ebanisti francesi, arredi europei che guardano all’Estremo Oriente con spirito collezionistico o esotico: il nostro dipartimento si dedica a quelle opere che, più che appartenere a una sola tradizione, si collocano nel crocevia tra mondi.
Accanto a questi dialoghi transculturali, trovano spazio anche gli arredi europei tradizionali, dal XVII al XX secolo, inseriti in una prospettiva che li valorizza come parte di una narrazione estetica globale.
Questo nuovo capitolo arricchisce la nostra visione, confermando l’impegno a presentare l’arte decorativa non solo come testimonianza del gusto, ma come espressione viva di una storia condivisa tra Oriente e Occidente.
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